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Ma che cos'è la SEU? Storia di Alice e di una nuova cura

In Puglia due bambine di meno di tre mesi sono morte per la sindrome emolitico uremica, che inizialmente si manifesta come una diarrea. In Italia solo la Lombardia ha una rete di monitoraggio in tutte le pediatrie, grazie anche a un'associazione creata da un papà. Proprio qui è nato uno studio che potrebbe rivoluzionare l'approccio alla cura della malattia,
La scorsa settimana una bambina di due anni è morta a Bari per una infezione da Seu: la notizia di oggi è che potrebbe aver bevuto acqua contaminata. Migliorano invece le condizioni di una piccola francese di 18 mesi, in vacanza con la famiglia in Salento, ricoverata con la stessa malattia. In Puglia è il quinto caso di SEU dall’inizio dell’anno e una bimba di 15 mesi era già deceduta a giugno. Sono una cinquantina ogni anno in Italia i bambini che contraggono la forma tipica della SEU e altrettanti (tra adulti e bambini) quelli colpiti dalla forma atipica: una malattia di cui pochissimo si parla, ignota ai più fin dal nome, SEU, un acronimo che sta per sindrome emolitico-uremica. Che cos’è la SEU? Perché se ne può morire? E com’è conviverci? Lo abbiamo chiesto a Paolo Chiandotto, papà di Alice e presidente di Progetto Alice Onlus, associazione per la lotta alla sindrome emolitico uremica.  Leggi l'articolo